Cos’è la mediazione

La mediazione è l’attività svolta da un soggetto terzo e imparziale, il cui fine è quello di facilitare due o più soggetti nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione positiva della controversia, evitando un iter giudiziario sicuramente più lungo e costoso. Il più delle volte, infatti, si tratta di cause in cui il rapporto tra le parti, per diverse ragioni, è destinato a durare molto tempo, motivo per cui lo strumento della mediazione diventa l’alternativa stragiudiziale per eccellenza, in grado di far risparmiare tempo a costi molto contenuti. L’intera procedura di mediazione può durare un massimo di 3 mesi.

Tipi di mediazione:

  • facoltativa, scelta dalle parti nelle materie che non rientrano nell’obbligatorietà prevista dall’articolo 5 del D.Lgs 28/2010, e avviata sia prima che durante il processo;
  • demandata, quando è il giudice che ordina o invita le parti alla mediazione;
  • obbligatoria, quando è condizione di procedibilità per il giudizio.

Le materie per le quali è prevista l’obbligatorietà sono: diritti reali – condominio – divisione – successioni ereditarie – patti di famiglia – locazione – comodato – affitto di aziende – risarcimento del danno derivante da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità – contratti assicurativi, bancari e finanziari.